Territorio
Natura e sostenibilità
Siamo un’azienda biologica, la natura è la vera protagonista del nostro mestiere. Ogni giorno ne ascoltiamo il battito e il respiro, la attraversiamo, controlliamo la salute del terreno e delle piante, osserviamo come reagisce ai cambiamenti del tempo e delle stagioni. Ne comprendiamo la virtù per lavorarla con ammirazione e rispetto.
Misuriamo il peso di ogni gesto e non le chiediamo nulla più di quanto possa darci. Utilizziamo solo pratiche delicate e virtuose, lente e meticolose, e questo porta benefici a tutti, alle persone, alle piante, alla terra. È una sinergia di intenti e di vita.
I tagli di potatura e i sottoprodotti di vinificazione sono i fertilizzanti dei nostri vigneti. Raccogliamo i grappoli manualmente e una volta in cantina usiamo tecniche di lavorazione tradizionali e poco invasive, come l'affinamento sulle fecce nobili. Zero prodotti di sintesi chimica. Quelli non appartengono affatto al nostro modo di lavorare.
Uno scenario perfetto
Il respiro del mare, i venti che sfiorano le colline e la protezione dei monti Sibillini caratterizzano il territorio in cui nasce il vino Terra Fageto. Un territorio raro, prezioso, incastonato a sud della regione Marche, tra Pedaso, la Val d’Aso e la zona del Piceno.
Si tratta di una valle fluviale molto stretta e corta, una cinquantina di chilometri distesi in direzione est-ovest, protetta dal massiccio montuoso dell’Appennino e rivolta verso l’Adriatico. Questa posizione garantisce abbondante piovosità tutto l’anno, una significativa escursione termica notturna e una brezza mattutina proveniente dal mare. È una condizione perfetta per la maturazione dell’uva, e il risultato finale è un vino intenso, morbido, appassionante.
Il ritmo della natura
Il fiume Aso divide i due lati del fondo valle e ne caratterizza il clima, umido e soggetto a brinate mattutine, mentre i ripidi versanti delle colline proteggono i vigneti come taciti guardiani. La grande superficie boschiva dell’alta collina colora il paesaggio con un verde intenso che non cede un passo nemmeno nelle estati più torride. La terra riesce così ad offrire un lungo periodo vegetativo alle vigne, e la continua disponibilità idrica garantisce una buona attività di fotosintesi. La natura impone i suoi ritmi e i suoi equilibri, accoglie il maturarsi dell’uva e il lavoro dell’uomo, concede quanto di più prezioso ha in serbo chiedendo in cambio rispetto e sostenibilità.
I vigneti Terra Fageto
I nostri vigneti si distendono su diversi comuni della zona e ricoprono 35 ettari di terra, di cui uno e mezzo destinata agli ulivi. Il vigneto originario si trova nel comune di Campofilone, nel versante più a nord della valle, sempre fresco e ventilato, nascosto per molte ore alla luce del sole. Qui è dove il nonno Dante ha iniziato la sua impresa da vignaiolo nel 1950 e dove oggi coltiviamo le principali uve bianche come Trebbiano Pecorino, Passerina e Chardonnay. Custodiamo qui anche l’oliveto, composto da tre varietà di ulivi marchigiani: Leccino, Frantoio e Carboncella.
Nel versante rivolto verso sud, precisamente nel comune di Altidona, si trovano invece dieci ettari che godono di una buona esposizione al sole e ai venti; altrettanti si trovano in Contrada Belvedere, sul promontorio che da Campofilone si distende fino al mare, a 250 metri di altezza. Quest’ultima è una posizione unica nel suo genere, ampiamente ventilata ed esposta tutto il giorno al calore dei raggi solari, caratterizzata inoltre da un terreno a tratti di colore rosso, ricco di ossidi di ferro. Si tratta di un terreno originario del Pliocene, rimasto quasi intatto perché particolarmente difficile per la coltivazione contadina.
La cantina si trova nel fondo della valle, in un punto nevralgico e strategico dei vigneti. Esattamente a metà strada tra i diversi terreni, qui portiamo i frutti del nostro lavoro, li lavoriamo, affiniamo e infine imbottigliamo, con cura, passione e stoica pazienza.
I locali di produzione, affinamento e vendita sono isolati termicamente dall’ambiente esterno e la bottaia è costruita sotto al livello del terreno in modo da mantenere la temperatura costante senza l’utilizzo di condizionatori.
La cantina usufruisce inoltre di un impianto fotovoltaico che copre l’80% del fabbisogno energetico annuo, mentre le acque di lavaggio della cantina vengono raccolte e utilizzate per l’irrigazione del nostro giardino. L’impegno per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale è un obiettivo che abbiamo nel cuore, e ogni giorno facciamo un passo avanti per vivere meglio e portare alla natura il rispetto che merita.